L'IC di Lavagna contro ogni forma di violenza e discriminazione

Nell'ambito dell'Educazione Civica gli studenti della secondaria hanno partecipato alla manifestazione, per dire il loro "no" alle discriminazioni.

E' stata inaugurata in piazza a Lavagna, di fianco all'ingresso del municipio, la panchina arcobaleno, primo simbolo tangibile dell'inclusione e dell'accoglienza, installata dall'amministrazione comunale in collaborazione con l'associazione culturale "Agora". Tra altre scuole del territorio, vi era anche una delegazione del Comprensivo. I nostri studenti, per l'occasione, hanno creato dei cartelloni e la vicepreside, prof.ssa Chiara Lodi, ha preso la parola per esprimere lo spirito della partecipazione della scuola e del suo compito educativo. Questo uno stralcio del suo discorso: "L’IC Lavagna è una scuola il cui punto di forza è l’INCLUSIONE. E di questo ogni docente ne va davvero fiero. Ma...cosa significa scuola inclusiva? Includere significa insegnare ai nostri ragazzi che ciò che può, ad un primo colpo d’occhio, apparirci diverso, può invece diventare VALORE AGGIUNTO! A scuola non discriminiamo per il colore della pelle (sei nero, giallo, bianco), il credo religioso (cattolico, buddista, agnostico), la provenienza geografica (Africa? Italia? Cina?), l'orientamento sessuale, le condizioni personali e sociali. Come bene si accostano i diversi colori oggi presenti su questa panchina e, come recita uno degli articoli più emblematici della nostra Costituzione (l’art3), noi insegniamo ai nostri ragazzi che la diversità diviene bellezza e arricchimento e non violenza e discriminazione. La diversità diviene bagaglio di esperienze che possono essere condivise, diviene uno sguardo che supera i confini usuali e va a scorgere dettagli nuovi…  E la sorpresa più grande è che spesso quei dettagli, quelle sfumature di colore, i ragazzi le scorgono prima di noi. I giovani, infatti, superano gli stereotipi prima e meglio di molti adulti!"