Sotto l'albero di Natale


SOTTO L’ALBERO DI NATALE

 

Caro Albero,

apprezzo molto che consideri "mia" la città di Lavagna, è un onore lavorare qui ed essere al servizio dei nostri bambini e ragazzi.

 Due desideri ma, forse, solo uno: la Scuola è, e deve ritornare ad essere, una palestra di vita e, come tale, deve valorizzare tutti i suoi alunni nel rispetto della unicità di ciascuno.

 Caro Albero, abbiamo bisogno di te: porgi i tuoi rami ombrosi e noi aiuteremo i nostri alunni a capire meglio il rispetto di sé e degli altri, a dare voce a chi non può parlare, ad allungare la mano per accogliere chi è solo.

La Scuola non può e non deve essere lasciata sola in questo compito fondamentale, ma deve agire in sinergia con la Famiglia che è l'altra colonna portante della società civile. 

 La nostra Scuola sta crescendo ogni giorno e offre agli alunni percorsi formativi ed educativi sempre più personalizzati ed inclusivi: Musica, Lingue, Sport, Tecnologia sono solo alcuni, oltre a tutte le altre Discipline declinate al meglio.

 Tutti i Docenti e tutto il Personale non docente ogni giorno lavora per realizzare la vera Scuola, non solo Servizio pubblico, ma soprattutto palestra di vita e Maestra di vita.

 Bisognerebbe ringraziare di più, al di là di ogni cosa dovuta.

 Ecco, caro Albero, cosa vorrei. 

Ti sembra troppo? Io non credo perché attraverso le difficoltà si giunge alle stelle

 

BUON NATALE A TUTTI

 

Isabella Herzfeld